Impegnare il nostro cane
in casa, in tempi di quarantena.

Una rubrica a cura di Simone Venuti
Istruttore Cinofilo SICANI ASD

È un “momento “speciale” anche per i nostri animali.

In un momento particolare come quello che stiamo attraversando a causa della pandemia da COVID19, spesso chi possiede un cane si trova in condizioni un po' anomale: da un lato c'è la maggior presenza dei proprietari in casa, che può certamente favorire quelli che sono i bisogni relazionali e di condivisione di tempo e spazi, dall'altro c'è, gioco forza, una fortissima limitazione di quelle che sono le necessarie attività, sia da un punto di vista fisico, che mentale, che sociale, all'aperto, e che si riducono sostanzialmente alla semplice - e per di più anche molto breve e limitata nello spazio - passeggiata.

 

Ogni cane è differente.

Bisogna, poi, considerare anche le peculiarità di ogni cane: l'età, la razza (le esigenze di un molosso non sono uguali, naturalmente, a quelle di un cane da caccia, per dirne una) ma a un diverso livello anche di "CHI" stiamo parlando: in altri termini, l'individualità del nostro amico.

 

Come impegnare il nostro cane?

Per cui spesso diventa complesso gestire i cani, che inconsapevolmente e incolpevolmente vivono questa forte limitazione alle loro esigenze e alle loro abitudini.
Tanti proprietari sono quindi portati a chiedersi: come "impegnare" il cane? Come fargli trascorrere del tempo di qualità, rimanendo in casa?

 

Stimolare la mente.

La mente di un cane va stimolata. Questo è un bisogno fondamentale per il nostro amico a quattro zampe, che ha la fortissima necessità di poter adoperare la propria vivida intelligenza. Se questo bisogno non viene soddisfatto il cane può andare incontro a problemi di ordine comportamentale (e non solo) o vivere una vita infelice e insoddisfacente.

 

Il cane riposa più di quanto faccia un essere umano.

Una considerazione ancora vorrei fare: il cane è un animale che tendenzialmente riposa molto più tempo di quanto non faccia un essere umano. Attenzione a non scambiare il momento del suo riposo con la noia, ma attenzione anche a non demonizzare la noia stessa, che può essere una cosa più che sana: anche il "dolce far niente" è importante!

Non dovremmo mai eccedere né nell'uno né nell'altro senso.
Soprattutto stiamo attenti a non far diventare, in questa condizione del tutto particolare, i nostri cani un "passatempo" per noi.
Credo sia chiaro a tutti che parliamo dei nostri amici e non di giocattoli con cui ingannare la nostra, di noia.

Magari per poi "dimenticarceli" nuovamente, una volta tornati alla normalità.
Usate questo tempo, in attesa di poter tornare a dedicarvi alle necessarie e più sane e soddisfacenti (per il cane quanto per noi) attività all'aperto, per far crescere la relazione e per rinsaldare l'intesa e il legame che avete con il vostro amico a quattro zampe.

Perché, sono certo, verranno tempi migliori di quelli che stiamo vivendo.
Per noi come per loro che ci stanno sempre e comunque accanto.

Nei prossimi articoli proporrò, sulle pagine di LEÓN petfood alcune attività gioco da realizzare in casa e che possano essere anche degli spunti per inventarne di proprie.

A presto!
Simone Venuti
Istruttore Cinofilo SICANI ASD